In questa pagina andremo a verificare se la proposta di ASUS si farà apprezzare per le sue doti in overclock. Il sistema di raffreddamento prodotto da ASUS, DirectCU II, permette di eseguire incrementi delle frequenze di funzionamento in tutta sicurezza, dato che in qualsiasi condizione lo sottoponiamo, riesce  a garantire sempre temperature ottimali per il corretto funzionamento della scheda.

 

Per effettuare queste prove ASUS ci mette a disposizione il tool GPU Tweak, che permette di gestire tutte le funzioni più importanti della scheda, compreso l'overvolt del GPU Core:

 

  

 

Attivando l'apposita funzione dalle impostazioni è possibile settare anche il GPU Voltage oltre agli altri parametri di tuning, nel nostro caso il vGPU è impostato a 1.075V. Utilizzando questo software abbiamo eseguito varie prove sulla GTX 650Ti di Asus decidendo di procedere nel seguente modo. Abbiamo impostate il vGPU al massimo consentito dal tool di ASUS e successivamente aumentato il regime di rotazione delle ventole oltre la soglia del 50%. Successivamente abbiamo testato la stabilità della scheda procedendo per gradi, fino a trovare la stabilità sia per il core grafico sia per le memorie. ll risultato è stato il seguente:

 

 

 

Con questo tool abbiamo raggiunto una frequenza di 1205 MHz per il core grafico e di 5800 MHz per le memorie GDDR5. Quindi ben +172 MHz rispetto alla sua frequenza standard. Se pensiamo invece al modello reference di Nvidia siamo a +280 MHz in modalità base. Per le memorie invece siamo riusciti a spingerle a 5800 MHz, ossia +400 MHz rispetto alle loro frequenze standard. 

 

Possiamo vedere di seguito quanto è stato l'impatto reale su alcuni giochi:

 

 

 

 

 

 

L'incremento prestazionale non ha ovviamente un impatto devastante sulle prestazioni, ma in alcuni giochi permette di avere una manciata di frame in più, questo è dovuto al chip grafico che non è in grado di offrire prestazioni elevatissime rispetto a quelli di fascia più alta.